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In cosa differiscono la quercetina anidra e la quercetina diidrato

Estratta dal fiore della Sophora japonica, la quercetina è un flavonoide (e più specificatamente flavonolo), un pigmento del colore di fiori, frutta e verdura. Si dice che aiuti a stimolare la risposta immunitaria e a regolare l'infiammazione eccessiva. Funziona anche a livello mitocondriale.

La quercetina è un flavonolo che possiamo trovare nelle piante e appartiene al gruppo dei flavonoidi dei polifenoli. Possiamo trovare questo flavonolo in molti frutti, verdure, foglie, semi e cereali. Ad esempio, capperi, foglie di ravanello, cipolla rossa e cavolo riccio sono le fonti alimentari più comuni costituite da una quantità apprezzabile di quercetina. Questa sostanza ha un sapore amaro ed è utile negli integratori alimentari, nelle bevande e negli alimenti come ingrediente.

La formula chimica della quercetina è C15H10O7. Pertanto, possiamo calcolare la massa molare di questo composto come 302,23 g/mol. Di solito si presenta come una polvere cristallina gialla. Praticamente questa polvere è insolubile in acqua. Ma è solubile in soluzioni alcaline.

La quercetina diidrato è un composto chimico con la formula chimica C15H14O9. Questa sostanza si trova comunemente negli integratori di quercetina. Ha la più alta biodisponibilità tra gli altri ingredienti. Questa sostanza garantisce anche un migliore assorbimento dell'integratore. Tuttavia, costa più di altre forme di integratore a causa di questa qualità di elevato assorbimento. Inoltre, possiamo anche acquistare polvere di quercetina diidrata pura, se lo desideri. Le forme in polvere sono adatte se preferiamo bere un frullato piuttosto che ingoiare pillole o per evitare la digestione del materiale della capsula di cellulosa. La forma in polvere della quercetina diidrato appare di colore giallo brillante.

La maggior parte degli ingredienti di quercetina sul mercato sono sotto forma di quercetina diidrata. La quercetina anidra e diidrata differiscono nella quantità di acqua che contengono. La quercetina anidra contiene solo dall'1% al 4% di umidità e le molecole di zucchero attaccate alla quercetina nella sua forma naturale sono state estratte. Ciò si traduce nel 13% in più di quercetina per grammo per la quercetina anidra rispetto alla quercetina diidrata. Per i produttori di formule, questo significa che esiste

Quercetina (1)

La ricerca ha collegato le proprietà antiossidanti della quercetina a vari potenziali benefici per la salute.
Ecco alcuni dei suoi principali vantaggi basati sulla scienza:

  • Può avere effetti antitumorali

Poiché la quercetina ha proprietà antiossidanti, potrebbe avere proprietà antitumorali.
In una revisione di studi in provetta e su animali, è stato scoperto che la quercetina sopprime la crescita cellulare e induce la morte cellulare nelle cellule tumorali della prostata.
Altri studi in provetta e su animali hanno osservato che il composto aveva effetti simili nelle cellule tumorali del fegato, del polmone, della mammella, della vescica, del sangue, del colon, delle ovaie, dei linfoidi e delle ghiandole surrenali.
Sebbene questi risultati siano promettenti, sono necessari studi sull’uomo prima che la quercetina possa essere raccomandata come trattamento alternativo per il cancro.

  • Può ridurre l'infiammazione

I radicali liberi possono fare molto di più che semplicemente danneggiare le cellule.
La ricerca mostra che alti livelli di radicali liberi possono aiutare ad attivare i geni che promuovono l’infiammazione. Pertanto, livelli elevati di radicali liberi possono portare ad un aumento della risposta infiammatoria.
Mentre una lieve infiammazione è necessaria per aiutare il corpo a guarire e combattere le infezioni, un’infiammazione persistente è collegata a problemi di salute, tra cui alcuni tumori, nonché malattie cardiache e renali.
Gli studi dimostrano che la quercetina può aiutare a ridurre l’infiammazione.
Negli studi in provetta, la quercetina ha ridotto i marcatori di infiammazione nelle cellule umane, comprese le molecole del fattore di necrosi tumorale alfa (TNFα) e dell’interleuchina-6 (IL-6).
Uno studio di 8 settimane su 50 donne affette da artrite reumatoide ha osservato che i partecipanti che hanno assunto 500 mg di quercetina hanno sperimentato una riduzione significativa della rigidità mattutina, del dolore mattutino e del dolore post-attività.
Avevano anche marcatori di infiammazione ridotti, come il TNFα, rispetto a coloro che avevano ricevuto un placebo.
Sebbene questi risultati siano promettenti, sono necessarie ulteriori ricerche sull’uomo per comprendere le potenziali proprietà antinfiammatorie del composto.

  • Può alleviare i sintomi dell'allergia

Le potenziali proprietà antinfiammatorie della quercetina possono fornire sollievo dai sintomi dell’allergia.
Studi in provetta e su animali hanno scoperto che può bloccare gli enzimi coinvolti nell’infiammazione e sopprimere le sostanze chimiche che promuovono l’infiammazione, come l’istamina.
Ad esempio, uno studio ha dimostrato che l’assunzione di integratori di quercetina ha soppresso le reazioni anafilattiche legate alle arachidi nei topi.
Tuttavia, non è chiaro se il composto abbia lo stesso effetto sulle allergie negli esseri umani, quindi sono necessarie ulteriori ricerche prima che possa essere raccomandato come trattamento alternativo.

  • Può ridurre il rischio di disturbi cerebrali cronici

La ricerca suggerisce che le proprietà antiossidanti della quercetina possono aiutare a proteggere dai disturbi degenerativi del cervello, come il morbo di Alzheimer e la demenza.
In uno studio, i topi affetti dal morbo di Alzheimer hanno ricevuto iniezioni di quercetina ogni 2 giorni per 3 mesi.
Alla fine dello studio, le iniezioni avevano invertito diversi marcatori dell'Alzheimer e i topi avevano ottenuto risultati molto migliori nei test di apprendimento.
In un altro studio, una dieta ricca di quercetina ha ridotto i marcatori della malattia di Alzheimer e ha migliorato la funzione cerebrale nei topi nella fase intermedia della malattia.
Tuttavia, la dieta ha avuto un effetto minimo o nullo sugli animali affetti da Alzheimer in stadio medio-avanzato.
Il caffè è una bevanda popolare che è stata collegata a un minor rischio di malattia di Alzheimer.
Infatti, la ricerca mostra che la quercetina, e non la caffeina, è il composto principale del caffè responsabile dei suoi potenziali effetti protettivi contro questa malattia.
Sebbene questi risultati siano promettenti, sono necessarie ulteriori ricerche sugli esseri umani.

  • Può ridurre la pressione sanguigna

L’ipertensione colpisce 1 adulto americano su 3. Aumenta il rischio di malattie cardiache, la principale causa di morte negli Stati Uniti (24).
La ricerca suggerisce che la quercetina può aiutare a ridurre i livelli di pressione sanguigna. Negli studi in provetta, il composto sembrava avere un effetto rilassante sui vasi sanguigni.
Quando ai topi con pressione alta è stata somministrata quercetina ogni giorno per 5 settimane, i loro valori di pressione sanguigna sistolica e diastolica (i numeri superiore e inferiore) sono diminuiti in media del 18% e del 23%, rispettivamente.
Allo stesso modo, una revisione di 9 studi sull’uomo su 580 persone ha rilevato che l’assunzione giornaliera di più di 500 mg di quercetina sotto forma di integratore riduceva la pressione sanguigna sistolica e diastolica in media di 5,8 mm Hg e 2,6 mm Hg, rispettivamente.
Sebbene questi risultati siano promettenti, sono necessari ulteriori studi sull’uomo per determinare se il composto potrebbe essere una terapia alternativa per i livelli elevati di pressione sanguigna.

Puoi acquistare la quercetina come integratore alimentare online e nei negozi di alimenti naturali. È disponibile in diverse forme, comprese capsule e polveri.
I dosaggi tipici vanno da 500 a 1.000 mg al giorno
Se sei interessato, non esitare a contattare XI'AN AOGU BIOTECH!


Orario di pubblicazione: 07-marzo-2023