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Chitosano: tutto quello che devi sapere

Cos'è il chitosano e come funziona?

Cerchi un modo naturale per favorire la perdita di peso e abbassare i livelli di colesterolo? Il chitosano è la tua risposta.Chitosano , derivato dalla chitina (un composto fibroso presente principalmente negli esoscheletri duri dei crostacei e nelle pareti cellulari di alcuni funghi), è un potente integratore che può aiutare a raggiungere questi obiettivi di salute. Noi di AOGU Bio siamo specializzati nella produzione e distribuzione di sostanze e materie prime farmacologicamente attive, compreso il chitosano, da utilizzare negli integratori umani, nei prodotti farmaceutici e nell'industria farmaceutica, alimentare, nutraceutica e cosmetica.

Il chitosano viene prodotto attraverso una reazione enzimatica che crea una forma più adatta all'integrazione. Ciò significa che viene facilmente assorbito dall’organismo, rendendolo efficace nel promuovere la perdita di peso e nell’abbassare i livelli di colesterolo. L'attenzione di Aogubio verso fonti naturali e sostenibili garantisce che il nostro chitosano sia della massima qualità e non contenga additivi o sostanze chimiche nocive.

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Benefici diChitosanoSupplementi

Attraverso la ricerca scientifica, è stato scoperto che il chitosano possiede proprietà antimicrobiche, antiossidanti, antinfiammatorie e altre proprietà. Queste proprietà biologiche possono essere utili per una varietà di condizioni di salute.

Gli studi continuano ad emergere man mano che i ricercatori apprendono di più sul polisaccaride e sulle sue potenziali applicazioni. Alcuni dei possibili usi del chitosano sono descritti di seguito.

  • Può diminuire la glicemia alta

Il chitosano è stato proposto come trattamento complementare per l’iperglicemia, un sintomo comune sia della sindrome metabolica (un gruppo di condizioni che insieme possono portare a malattie cardiache, diabete e ictus) sia al diabete di tipo 2.

Studi su animali e di laboratorio hanno trovato un legame tra il chitosano e una migliore regolazione dello zucchero nel sangue attraverso una diminuzione della resistenza all’insulina (quando le cellule muscolari, epatiche e adipose non rispondono bene all’insulina e non possono assorbire il glucosio dal sangue, creando la necessità per il pancreas di produrre più insulina) e un aumento dell’assorbimento di zucchero nel sangue da parte dei tessuti. Questi benefici sono stati testati in vari studi clinici.

Una meta-analisi di 10 studi clinici ha trovato risultati alquanto contrastanti riguardo all’efficacia del chitosano nel ridurre lo zucchero nel sangue. Anche se il chitosano sembrava diminuire lo zucchero nel sangue a digiuno e l’emoglobina A1c (HbA1c), un esame del sangue per controllare i livelli medi di zucchero nel sangue nell’arco di tre mesi, non ha avuto un effetto significativo sui livelli di insulina.

I ricercatori hanno sottolineato che i migliori risultati sono stati osservati quando il chitosano è stato utilizzato in una dose compresa tra 1,6 e 3 grammi (g) al giorno e per almeno 13 settimane.

Uno studio ha scoperto che il chitosano può anche svolgere un ruolo nella prevenzione del diabete. Nello studio, i partecipanti con prediabete (quando i livelli di glucosio nel sangue erano alti ma non abbastanza alti da essere considerati diabete) sono stati randomizzati a prendere un placebo (una sostanza senza alcun beneficio) o un integratore di chitosano per 12 settimane. Rispetto al placebo, il chitosano ha migliorato l’infiammazione, l’HbA1c e i livelli di zucchero nel sangue.

Nel complesso, gli studi sull’uomo sul chitosano per il controllo della glicemia mancano in termini di dimensioni e progettazione dello studio. Ulteriori ricerche sono necessarie in quest'area.

  • Può diminuire la pressione alta

Un numero limitato di studi clinici ha dimostrato una relazione tra chitosano e pressione sanguigna. Più specificamente, in alcuni studi umani su piccola scala è stato scoperto che il chitosano riduce la pressione alta. Tuttavia, alcuni risultati della ricerca sono contrastanti.

Si ritiene che il chitosano riduca la pressione sanguigna legandosi ai grassi e trasportandoli attraverso il tratto digestivo per essere trasformati nelle feci.

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Una maggiore escrezione di grassi porterebbe a una riduzione dei livelli di grassi nel sangue, un fattore di rischio per l’ipertensione.

Una revisione di otto studi ha concluso che il chitosano può abbassare la pressione sanguigna ma non in modo significativo. I migliori risultati si sono ottenuti quando il chitosano è stato utilizzato in dosi elevate ma per periodi più brevi. La pressione arteriosa diastolica (ma non la pressione arteriosa sistolica) è diminuita significativamente quando il chitosano è stato assunto per meno di 12 settimane a dosi maggiori o uguali a 2,4 g al giorno.

Sebbene questi risultati possano sembrare convincenti, non sono la prova definitiva che l’integrazione di chitosano abbassi la pressione sanguigna. Sono necessarie ulteriori ricerche per esplorare ulteriormente la relazione tra chitosano e pressione sanguigna.

  • Può aiutare con la perdita di peso

Probabilmente l’indicazione sulla salute più popolare del chitosano è che può aiutare a perdere peso. Sebbene esistano alcune prove a sostegno di questa affermazione, è importante ricordare che l'uso di integratori alimentari come unica misura per perdere peso non è raccomandato.

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Chitosano derivato da funghi è stato utilizzato in uno studio clinico che ha coinvolto 96 partecipanti adulti classificati come sovrappeso o obesi. Ai partecipanti sono state somministrate capsule che contenevano un placebo o 500 mg di chitosano ed è stato chiesto loro di assumerle cinque volte al giorno per 90 giorni.

Rispetto al placebo, i risultati hanno mostrato che il chitosano ha ridotto significativamente il peso corporeo, l’indice di massa corporea (BMI) e le misurazioni antropometriche (misurazioni del sangue, dei muscoli e del grasso) nei partecipanti allo studio.

In uno studio diverso, il chitosano è stato confrontato con un placebo in 61 bambini classificati in sovrappeso o obesi. Dopo 12 settimane, l’uso del chitosano ha comportato una diminuzione del peso corporeo, della circonferenza della vita, del BMI, dei lipidi totali e della glicemia a digiuno nei giovani partecipanti. Si ritiene che questi risultati siano dovuti alla capacità del chitosano di rimuovere il grasso dal tratto digestivo per l'escrezione.

Nonostante questi risultati, dovrebbero essere condotti studi sull’uomo più ampi prima che il chitosano possa essere raccomandato in modo sicuro per la perdita di peso.

  • Può favorire la guarigione delle ferite

A causa delle sue proprietà antimicrobiche e strutturali, c’è interesse nell’uso del chitosano topico per la guarigione delle ferite.
La ricerca mostra che il chitosano aiuta nel processo di guarigione delle ferite. È stato scoperto che il chitosano ha effetti antibatterici, vitali per la guarigione delle ferite. È stato anche scoperto che aumenta il tasso di proliferazione cutanea (la formazione di nuova pelle).
Recentemente, i ricercatori hanno esaminato gli idrogel di chitosano, che contengono acqua e possono essere utilizzati in modo simile alle bende. Gli idrogel di chitosano possono ridurre il rischio di infezione che può colpire alcune ferite.
Un recente studio ha testato una medicazione a base di chitosano su persone con ustioni di secondo grado. La medicazione al chitosano ha ridotto sia il dolore che il tempo impiegato dalle ferite per guarire. È stato scoperto anche che il chitosano riduce gli episodi di infezione della ferita.
In un altro piccolo studio, le medicazioni al chitosano sono state utilizzate sulle ferite diabetiche e confrontate con un’altra medicazione realizzata con particelle di nanoargento. L’efficacia della medicazione al chitosano è risultata simile rispetto a quella della medicazione al nanoargento. Entrambe le medicazioni hanno portato ad una guarigione graduale delle ferite diabetiche e hanno anche prevenuto le infezioni.

Dosaggio: quantoChitosanoDovrei prendere?

Attualmente non esistono linee guida sul dosaggio per gli integratori di chitosano.
Negli studi clinici, il dosaggio del chitosano variava da 0,3 g al giorno a 3,4 g al giorno negli adulti. Anche il chitosano è stato comunemente utilizzato negli studi per 12-13 settimane.
Si consiglia di seguire le indicazioni di dosaggio indicate sull'etichetta dell'integratore. È inoltre possibile ottenere consigli sul dosaggio da un operatore sanitario.

Noi di AoguBio comprendiamo l'importanza di fornire soluzioni naturali ed efficaci per la salute e il benessere. Il nostro chitosano è rigorosamente testato per garantirne la purezza e la potenza, offrendo ai nostri clienti la tranquillità di sapere che stanno utilizzando un prodotto affidabile e affidabile. Con un impegno costante per la qualità, ci impegniamo a rendere il nostro chitosano disponibile a tutti coloro che possono beneficiare delle sue proprietà eccezionali.

Sia che tu voglia sostenere il tuo percorso di perdita di peso o migliorare la salute del tuo cuore, il chitosano offre una soluzione naturale ed efficace. Con la dedizione di Aogubio alla qualità e alla purezza, puoi avere fiducia che i nostri integratori di chitosano forniranno i risultati desiderati. Aggiungi il chitosano alla tua routine quotidiana e sperimenta in prima persona gli incredibili benefici. Aogubio è orgoglioso di offrire questo prodotto eccezionale per supportare i tuoi obiettivi di salute e benessere.

Scrittura dell'articolo: Miranda Zhang


Orario di pubblicazione: 01-mar-2024